Scoperto il cimitero dell’asteroide che colpì la Terra 66 milioni di anni fa
Alcuni scienziati hanno trovato un vero e proprio cimitero naturale, contenenti un mix di pesci, animali e vita vegetale che mostrano gli effetti dell’impatto dell’asteroide che ha provocato la scomparsa dei dinosauri. La scoperta è stata effettuata nel Nord Dakota, a Tanis.
L’impatto secondo alcuni calcoli sarebbe avvenuto 65.760.000 di anni fa, e l’asteroide misurava 12 chilometri di diametro. A seguito di tale fenomeno sarebbero scomparse il 75% delle specie viventi, oltre che completamente i dinosauri.
Lo studio completo sarà pubblicato la prossima settimana su Pnas, a firma di Robert de Palma, che insieme al suo team ha iniziato il monitoraggio nel 2013. Tra i ritrovamenti figurano resti incredibilmente preservati, e branchie di pesci che contengono ancora detriti respirati prima di morire.
“Abbiamo capito che cosa è accaduto subito dopo l’impatto, ma nessuno aveva mai effettuato una scoperta di questo genere. La gente per anni ha parlato di questa esplosione, ma perchè non erano stati trovati corpi morti dappertutto? Ora li abbiamo. Non sono dinosauri, ma penso che alla fine troveremo anche quelli” ha affermato il co-autore David Burnham.
L’impatto di Chicxulub è a tutti gli effetti l’evento più catastrofico ad aver mai colpito la Terra e come detto poco sopra è responsabile per la morte dei dinosauri, ma ha anche permesso ai mammiferi di prendersi il nostro pianeta.
Secondo le prime ricostruzioni, poco prima dell’arrivo dello tsunami, provocato da violenti terremoti con magnitudo di 11-12 gradi, gli animali avevano già respirato le prime nuvole di polvere, cenere e detriti sollevati dall’impatto. I pesci furono seppelliti rapidamente, ma nonostante ciò ebbero comunque il tempo per respirare.
La scoperta di questi fossili ha anche permesso di portare alla luce nuove specie ed ha dato ai ricercatori l’opportunità di studiare da vicino alcune tipologie di pesci antichi ancora non conosciuti prima d’ora. I dati raccolti saranno fondamentali per fare luce sul catastrofico evento.
di: Alessio Marino
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