Cos’è quella “stella” luminosa a Est la sera, …
Cos’è quella “stella” luminosa a Est la sera, uno spettacolo che non si vedeva dal 1963
Questi giorni sono particolarmente propizi: l’oggetto diventerà più grande e luminoso che mai dal nostro punto di osservazione terrestre
Da settimane una luce brillante ha richiamato l’attenzione su di sé, in basso nel cielo orientale serale: brilla con un bagliore argenteo e, quando sale più in alto, nella parte Est-Sud/Est del cielo, diventa protagonista incontrastata. Non si tratta di una stella, ma di un pianeta, che prende il nome dal re degli dei: Giove.
Questi giorni sono particolarmente propizi, perché vedremo il gigante gassoso diventare più grande e luminoso che mai dal nostro punto di osservazione terrestre, perché si sta avvicinando al perielio, cioè il punto (nella sua orbita di 12 anni) che lo colloca più vicino al Sole.
Giove ora appare più grande dell’11% e più di una volta e mezza più luminoso di quanto non fosse nell’aprile 2017, quando era vicino all’afelio (il punto della sua orbita più lontano dal Sole). Si avvicina inoltre l’opposizione (26 settembre): in questo periodo è in cielo tutta la notte, dal tramonto all’alba.
Sempre il 26 settembre, Giove si troverà nel punto più vicino alla Terra dal 1963. Si troverà a 591.168.168 km di distanza. Potrebbe non sembrare esattamente “vicino”, ma è così grande e luminoso che non solo è facilmente visibile ad occhio nudo, con un piccolo telescopio appare grande quanto la Luna ad occhio nudo.
Un gigante tra i giganti
Giove ha un diametro quasi 11 volte quello della Terra (142.984 km). Impiega quasi 12 anni per completare un viaggio intorno al Sole.
L’anno di Giove è lungo, ma il suo giorno è breve. Il grande pianeta completa una rotazione in poco meno di 10 ore. Per un pianeta di queste dimensioni, questa velocità di rotazione è sorprendente. Un punto sull’equatore di Giove si muove a una velocità di 35,400 km/h rispetto a 1.600 km/h di un punto sull’equatore terrestre. La rapida velocità di rotazione conferisce a Giove l’aspetto di una palla leggermente appiattita. Ha un nucleo roccioso racchiuso in uno spesso mantello di idrogeno metallico avvolto in un massiccio mantello atmosferico di nubi multicolori di idrosolfuro di ammonio.
Giove è un pianeta gigantesco, con una massa più del doppio di quella di tutti gli altri 7 pianeti messi insieme. Ha una delle macchie più misteriose sulla faccia di qualsiasi pianeta: la Grande Macchia Rossa, che va e viene in modo imprevedibile, ed è larga quanto la Terra.
Giove perde per irraggiamento più energia termica di quanta ne acquisisca dal Sole: ne consegue che potrebbe produrre energia da solo, attività normalmente più caratteristica di una stella che di un pianeta.
Illustrazione artistica che combina una immagine di Giove realizzata dalla JunoCam della sonda Juno con una composizione della Terra sovrapposta in scala alla Grande Macchia Rossa. Crediti: JunoCam Image data: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSSJunoCam Image processing by Kevin M. Gill (CC BY)Earth Image: NASA
Possiede anche un debole sistema di anelli, anche se a differenza di quelli di Saturno, altamente riflettenti perché composti di ghiaccio, gli anelli di Giove sono costituiti principalmente da una miriade di minuscole particelle di polvere.
Come la Terra, Giove ha un campo magnetico: una vasta cintura a forma di ciambella di particelle caricate elettricamente che circonda il pianeta, un anello simile alle cinture di Van Allen di particelle solari cariche tenute prigioniere dal campo magnetico terrestre.
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