Avvistato in Grecia un enorme UFO attraverso Google Maps
Il “cacciatore di alieni” Scott Waring ha notato un oggetto misterioso attraverso gli scatti satellitari di Google Maps.
Scott Waring è molto noto sul web soprattutto tra gli appassionati di alieni, per via dei suoi continui avvistamenti. Attraverso il suo blog, ETDatabase, Waring tenta di rivelare al mondo l’esistenza degli alieni analizzando immagini e video sospetti provenienti dalla rete. Un vero e proprio investigatore del paranormale. Recentemente il “cacciatore di alieni” ha avvistato su Google Maps quello che ritiene essere un enorme UFO.
L’oggetto misterioso è stato individuato lungo le coste della grecia. Waring ha riportato le coordinate esatte della sua scoperta sul proprio sito: 40 ° 27’2.58 “N 22 ° 51’46.24” E. Confrontando le dimensioni dell’oggetto sferico con una casa vicina, l’ufologo ha constatato che la navicella aliena è larga circa 80 metri. “Si tratta di un UFO enorme, grande quasi come un campo di football americano.”
Attraverso la funzione Time Machine di Google l’esperto ha scoperto che non è la prima volta che il presunto UFO viene avvistato al largo della costa greca. Il disco volante infatti appare inizialmente nel 2016, ma solo di recente l’entità nascosta nelle acque della Grecia è diventata più visibile.
Waring ha teorizzato che il gigantesco UFO è in realtà parte di una piccola flotta attaccata alla costa greca. Scorrendo a sud-est su Google Maps, l’investigatore ha scovato infatti una successione di forme sferiche sospette in un’altra area della baia. Questi oggetti si allineano a intervalli perfettamente regolari. Tra l’altro questi UFO sono addirittura più grandi del primo avvistamento. Le navicelle di questo secondo lotto di oggetti misurano infatti 196 metri, il che è impressionante.
La flotta di UFO apparterrebbero ad una base aliena segreta?
L’ufologo ha aggiunto di aver sentito voci riguardo una base aliena non molto lontana dalla Grecia. Questa struttura sarebbe situata a 5 km sotto il castello italiano di Rocca Pia. “Si chiama W56 e al suo interno vivono le più disparate specie aliene,” riferisce l’esperto di UFO.
La base ha contattato gli umani in molte occasioni e pare che questa sia talmente grande da estendersi lungo il Mediterraneo al di sotto del mare. Secondo Waring, gli UFO avvistati su Google Maps apparterrebbero a questa presunta base aliena.
Stando ad alcuni commenti alle affermazioni del “cacciatore di alieni” gli appassionati si chiedono perché nessuno ha mai indagato prima dal momento il primo avvistamento risale al 2016. Data la facilità con cui è stato individuato l’UFO da Waring è strano che il governo greco non ne abbia parlato fino ad ora.
Tuttavia alcuni utenti più scettici non sono d’accordo con la scoperta di Scott Waring. Alcuni pensano si tratti di una sorta di barriera artificiale, dunque una struttura umana, che secondo la community è già stata vista in Florida. Per altri i presunti UFO invece non sono altro che delle reti di allevamenti ittici. Ma in fin dei conti è possibile solo fare supposizioni, nessuno può dire cosa ci sia davvero in quelle acque. Possiamo solo credere a ciò che i nostri occhi vedono.
By: Marco Inchingoli
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