UFO un mondo diverso e affascinante
Sono queste alcune domande che da sempre hanno appassionato molti, non ultimi alcuni capi di stato. Come pure numerosi scienziati e personalità hanno speso la loro vita in cerca di una risposta.
UFO, oggetti volante non meglio identificati
UFO, acronimo dell’espressione inglese Unidentified Flying Object, oggetti volante non meglio identificati. Un tema che a cicli, più o meno brevi, torna sulle prime pagine dei giornali. Insomma alieni, extraterresti, da sempre oggetto di ricerche, supposizioni, segreti.
Gli UFO sono un fenomeno misterioso che certamente rappresenta un’opportunità di speculazione per l’uomo che, attraverso la scienza, può entrare in contatto con livelli di coscienza ancora sconosciuti.
UFO questi sconosciuti
Nel corso della fine del secolo scorso, il primo a parlare degli alieni presenti sul nostro pianeta fu Edgar Mitchell, astronauta della missione Apollo 11 del 1971. Così come il suo collega Gordon Cooper, che fece parte dell’equipaggio del NASA Project Mercury. L’astronauta aveva a sua volta affermato di aver avvistato un UFO durante un addestramento.
Ingegneri della NASA inoltre non pongono alcun dubbio che gli extraterrestri siano già fra di noi e di aver avuto veri e propri contatti con un UFO.
Continuando ricordiamo il nome dell’imprenditore spaziale Robert Bigelow, convinto, nelle sue diverse dichiarazioni, che sulla nostra Terra ci sia una presenza extraterrestre .
UFO e Jacques Fabrice Vallée
Ma tra tutti non possiamo dimenticare l’ufologo francese Jacques Fabrice Vallée.
Figlio di un magistrato, Jacques Vallée si laurea in matematica alla Sorbona e ottiene un master in astrofisica all’Università di Lilla. Proprio gli studi in astrofisica gli regalano l’incontro e l’osservazione di alcuni UFO, di cui non riesce a spiegarsi la natura.
Vallée è il primo studioso ad applicare le tecnologie informatiche in ufologia e a proporre un sistema di classificazione degli avvistamenti di UFO.
Dal 1987 Jacques Vallée è venture capital nella Silicon Valley e partecipa agli investimenti di una sessantina di start-up. Lo ritroviamo anche nel film di Spielberg, Incontri ravvicinati del terzo tipo, come il personaggio del francese Lacombe che dirige l’équipe di scienziati in cerca del contatto con gli alieni.
D’altra parte i suoi diari forniscono informazioni dettagliate sul mondo della ricerca sugli UFO, dove si intrecciano contatti con alieni e presenze di UFO nei cieli.
Si crea così un mondo di mito, inganno, di studi e supposizioni al quale spesso è difficile sottrarsi, specie da parte di chi può permettersi studi e frequentazioni particolari. Proprio tra i diari dello studioso francese leggiamo infatti del desiderio di conoscenza di questo mondo da parte del principe Hans-Adam II, capo di Stato del Liechtenstein.
Il principe Giovanni Adamo II del Liechtenstein infatti non si è sottratto al fascino di questo mondo. Pare tutto sia nato da un esperienza del giovane sovrano verificatasi nel giardino del suo castello. Con grande meraviglia il principe aveva osservato un UFO volare verso la Svizzera. Inoltre altri membri della sua stessa famiglia avevano osservato oggetti volanti nei cieli.
Presenze ed oggetti che hanno sempre affascinato il capo di Stato del Liechtenstein che aveva come suo stretto collaboratore proprio Robert Bigelow, fondatore della compagnia aerospaziali americane Bigelow Airspace . La sua passione per lo spazio si coniuga con il suo credo per gli UFO. Questa sua passione sarebbe nata in lui dal racconto di un incontro ravvicinato tra un UFO e i suoi nonni.
DI: Acquario
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