Epas a Viterbo sotterranea: ‘Il fascino della storia, la vera magia di questi luoghi’
Viterbo: Visitare Viterbo Sotterranea e l’annesso Museo dei Templari è un’esperienza senza eguali.
Un itinerario che permette di intraprendere un viaggio attraverso tremila anni di storia, immergendosi tra corridoi e cimeli che raccontano più di un qualsiasi libro. Una trama di gallerie scavate nel tufo che si estende dal centro storico fino alla cinta muraria, arrivando a dieci metri di profondità.
Secondo gli storici, sarebbero stati gli Etruschi a creare questo reticolo di tunnel, utilizzato con ogni probabilità per raccogliere e distribuire l’acqua piovana. Questi cunicoli sono poi stati adottati dai cavalieri Templari, le cui vicissitudini si legano a doppio filo alla città di Viterbo. A tal proposito è possibile visitare il museo dedicato proprio all’ordine religioso: ambiente che accoglie al proprio interno testimonianze e reperti di assoluto interesse. Epas (European Paranormal Activity Society) ha avuto il privilegio di vivere in prima persona questa avventura, nella speranza di contribuire alla conoscenza di questo prezioso patrimonio.
VITERBO SOTTERRANEA PANORAMICA.jpgDal 7 al 9 febbraio scorso i ricercatori hanno imbracciato telecamere e microfoni per raccontare in un documentario i tesori che Viterbo custodisce. Un filmato che presto sarà pubblicato sulle reti sociali e sul canale Youtube dell’associazione, seguiti da migliaia di appassionati in tutto il mondo. Epas nasce nel 2011 con l’obiettivo di approfondire tematiche legate al paranormale, adottando un approccio scientifico e intellettualmente onesto, lontano da spettacolarizzazioni che nulla hanno a che fare con la ricerca autentica.
Col tempo, però, l’associazione ha ampliato il proprio raggio d’azione, concentrandosi sulla riscoperta della storia, dell’arte e della cultura di cui certi luoghi sono intrisi. Epas è un network internazionale, che riunisce studiosi, e quindi appassionati, in tutta Europa e non solo: in questo modo ogni ricerca finisce col rappresentare un’importante vetrina per la location presa in esame.
All’evento era presente anche Franco Spaccia, artista eclettico e vincitore del David di Donatello per le arti figurative. Spaccia, infatti, anch’egli ricercatore, condivide un legame di amicizia con Epas e collabora spesso con l’associazione.
CUNICOLO ETRUSCO, VITERBO SOTTERRANEA.jpgA questa rivalutazione storico-culturale segue poi una ricerca sulle leggende e misteri che ammantano il luogo o la struttura. “Noi non siamo ghost hunters o acchiappafantasmi – spiegano Massimiliano Maresca e Giuseppe Ferrara, presidente e vicepresidente di Epas – crediamo che la realtà materiale possa nascondere aspetti ad oggi ancora insondabili, che noi cerchiamo di approfondire attraverso strumentazioni tecnologiche e tanta passione. Niente fantasmi, spettri o demoni.
Noi preferiamo utilizzare il termine ‘anomalia’, che bene rende l’idea di ciò che cerchiamo: eventi difficili da spiegare con le normali leggi della fisica o con la logica. Parliamo di fenomeni rari, per questo partiamo sempre da un’impostazione scettica e razionale”.
Per quanto riguarda Viterbo Sotterranea e il Museo dei Templari Il materiale raccolto è ingente e servirà tempo per analizzarlo con attenzione. Per ora possiamo solo dire che questi suggestivi corridoi sono ammantati da un’energia fortemente positiva dove echeggiano i cosiddetti echi del passato. Il fascino, il mistero, le leggende e la storia: questa è la vera magia di questi luoghi”.
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