Le misteriose sfere di ferro che ricoprono lo Utah si trovano anche a 57 milioni di chilometri dalla Terra
Milioni di piccole sfere di ferro incastonate nella roccia o liberamente radunate in cavità del terreno. Queste incredibili formazioni si chiamano Moqui Marbles: si trovano in grandi quantità nella lande desertiche dello Utah, negli Stati Uniti occidentali, dove sono conosciute come pietre degli sciamani, ma incredibilmente anche a 57.590.630 chilometri dalla Terra, su Marte
La scoperta di sfere molto simili a quelle di Moqui, poi ribattezzate Martian Blueberries (mirtilli marziani), si deve alle immagini inviate sulla Terra dal rover Opportunity della Nasa. Una somiglianza stupefacente, per delle «pietre» considerate da sempre speciali.
Queste concrezioni di ferro hanno dimensioni che variano da due a dieci centimetri, con eccezioni anche decisamente più grandi. Non tutte sono perfettamente sferiche, ma nella maggior parte dei casi sembrano delle biglie con al loro interno un cuore di arenaria navajo, la sabbia rossa che da 180 a 190 milioni di anni fa ricopriva Utah, Arizona, Colorado, Wyoming, Idaho, Nevada e New Mexico. A fare da «scudo», e a conferire il colore nero, uno strato molto sottile di ematite, minerale del ferro.
Moqui è la parola con cui la tribù indiana Hopi chiamava i morti: leggenda vuole che gli spiriti degli antenati tornino di notte sulla Terra per giocare con queste sfere per poi lasciarle al mattino vicino ai loro parenti per rassicurarli. Sono conosciute con decine di nomi differenti, da Indian Balls a Navaho Cherries. Ma nonostante le credenze non hanno nulla di surreale e sono opera di Madre Natura.
Di: NOEMI PENNA
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