Asteroide sfiorerà la terra a Santo Stefano: in Inghilterra millantano un nuovo giorno del giudizio
La Nasa ha comunicato che il giorno successivo al Natale 2018, il giorno di Santo Stefano, un oggetto astrale di 28 metri passerà abbastanza vicino all’atmosfera terrestre da essere considerato un “Near Earth Object“, ovvero uno di quei corpi celesti che gravitano in prossimità della terra (ad una distanza pari o inferiore a 30 milioni di miglia di distanza) e che un giorno potrebbero andare a scontrarsi con il nostro pianeta.
Dalla Nasa fanno sapere anche che per il passaggio dell’asteroide non c’è nulla da temere, l’oggetto celeste passerà infatti ad una distanza pari ad un milione e duecento mila miglia di distanza dal nostro pianeta e non potrà essere attratto dalla gravità.
Asteroidi prossimi alla terra ed il possibile giorno del giudizio
Intanto la comunicazione della Nasa è uno spunto per tornare a parlare della possibilità che uno di questi si schianti sulla superficie della terra. Al momento i Near Earth Object potenzialmente dannosi (di un diametro pari o superiore a 19 metri) sono circa 25 mila, 8 mila dei quali hanno un diametro di circa 140 metri (questi sarebbero sufficienti a distruggere un’intera nazione).
Il più pericoloso di tutti, però, è un asteroide chiamato Bennu che misura 457 metri circa. L’enorme masso celeste è tenuto sotto stretta osservazione e dovrebbe passare nelle vicinanze della terra nel 2135, nel caso in cui dovesse precipitare sul pianeta causerebbe un danno pari a 80.000 volte quello generato dalla testata nucleare lanciata su Hiroshima.
Di: Fabio S.
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